Annuncio dell’VIII Centenario del Transito di San Francesco

Venerdì 3 ottobre, nella Basilica papale di santa Maria degli Angeli, al termine della celebrazione dei primi Vespri nel Transito di San Francesco, il Ministro generale dell’OFM, Fr. Massimo Fusarelli, a nome di tutti i Ministri generali della Famiglia francescana, ha annunciato ufficialmente l’VIII Centenario del Transito di San Francesco (1226-2026).

Si tratta del culmine del grande cammino giubilare francescano che dal 2023 al 2026 ripercorre gli ultimi anni benedetti della vita del Poverello di Assisi. Dopo l’approvazione della Regola Bollata e il Natale di Greccio (2023), il dono delle Stimmate (2024) e la composizione del Cantico delle Creature (2025), la Famiglia francescana si appresta a celebrare e a rivivere la morte corporale del Padre Serafico, di cui egli stesso aveva scritto – non a caso – nell’ultima strofa del Cantico: “Laudato si’, mi Signore, per sora nostra morte corporale, da la quale nullo homo vivente pò skappare”.

“San Francesco ci insegna che la morte naturale, sebbene sempre dolorosa, non è un nemico da temere, ma una sorella da accogliere con spirito riconciliato”, ha detto Fr. Massimo nel suo annuncio. “La sua morte, accolta come sorella e vissuta come ultimo atto di fede e di amore, ci ricorda che ogni esistenza umana ha un significato eterno”, che ogni vita è preziosa, ma che nel Mistero di Cristo “trova nuova e definitiva significazione”.

Il Ministro generale dell’OFM ha rivolto un pensiero al tempo presente, “attraversato ancora da conflitti di ogni genere, dalle guerre e addirittura da violazioni dei diritti umani fondamentali come il diritto ad esistere”, nel quale ogni persona deve sentirsi chiamato a fare delle scelte a favore della vita, sull’esempio di Francesco a sua volta ispirato dal Vangelo.

Per questo motivo il Centenario del Transito si presenta come un potente annuncio di vita e di speranza, proprio quando siamo agli sgoccioli dell’Anno Giubilare della Speranza: in una sorta di passaggio di testimone, il Transito di Francesco non è “un tramonto, ma un’aurora: l’alba di una presenza che da otto secoli continua a illuminare il cammino dell’umanità secondo il cuore di Dio manifestato nel Vangelo del Signore Gesù”.

L’inizio ufficiale del Centenario sarà celebrato alla Porziuncola, Assisi il 10 gennaio 2026: tutti i figli e le figlie di San Francesco, tutte le persone di buona volontà, le comunità cristiane e civili, i giovani e gli anziani, i sani e i malati, sono invitati ad unirsi a questo grande giubileo francescano.

Scarica l’Annuncio ufficiale del Ministro generale

Fonte: www.ofm.org

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