Traslazione del corpo del venerabile Carlo Acutis al Santuario della Spogliazione

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Ad Assisi tutto è pronto per la traslazione del corpo del venerabile Carlo Acutis che si terrà  il 5, 6 e 7 aprile secondo un programma carico di momenti significativi.

Un ragazzo esperto d’informatica, impegnato nel volontariato, fervente nella pratica religiosa tanto che da quando aveva ricevuto la Prima comunione a 7 anni, non  aveva mancato all’appuntamento quotidiano con la santa messa. La Madonna era la sua grande confidente e non mancava mai di onorarla recitando ogni giorno il santo rosario. La modernità e l’attualità di Carlo si coniuga perfettamente con la sua profonda vita eucaristica e devozione mariana, che hanno contribuito a fare di lui quel ragazzo specialissimo da tutti ammirato ed amato.

Il corpo del ragazzo, morto nel 2006 a soli 15 anni per una leucemia fulminante, è stato riesumato dal cimitero di Assisi dove è stato sepolto in questi anni per essere preparato in vista della traslazione. Venerdì 5 aprile alle ore 17 il corteo con la salma partirà dalla Basilica Inferiore di San Francesco per arrivare nella cattedrale di San Rufino dove ci sarà la messa solenne con i vescovi umbri presieduta dal presidente della Conferenza episcopale umbra monsignor Renato Boccardo. Alle ore 21 ci sarà una veglia di preghiera a cura della Pastorale Giovanile diocesana e regionale, presieduta da monsignor Paolo Martinelli, OFM Cap., vescovo ausiliare di Milano. Sia dopo la messa che dopo la veglia sul sagrato della Cattedrale sarà offerto un piccolo ristoro per quanti, anche da lontano, vorranno partecipare. Sabato 6 aprile alle ore 16 il corteo dalla cattedrale di San Rufino giungerà al Santuario della Spogliazione per la tumulazione del corpo in un artistico monumento funebre ideato da Eraldo Marini e realizzato da Alfio Barabani. Domenica 7 aprile alle ore 11 santa messa nel Santuario della Spogliazione presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana.

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Per i dettagli consulta il sito della Diocesi di Assisi