L’ultimo saluto a Papa Francesco

Dal mattino di mercoledì 23 aprile fino alla sera del 25 aprile, circa 250.000 persone in un clima di fede e affetto hanno fatto pellegrinaggio per rendere omaggio e dare l’ultimo saluto a Papa Francesco nella Basilica di San Pietro in Vaticano.

La morte di Papa Francesco, avvenuta nel Lunedì dell’Angelo, 21 aprile 2025, ha commosso il mondo intero, che lo saluta con grande devozione ringraziandolo per la sua vicinanza e testimonianza. Come ha sottolineato Fr. Massimo Fusarelli nella sua Lettera indirizzata a tutto l’Ordine e alla Famiglia Francescana in occasione della morte di Papa Francesco, il Pontefice ha vissuto i suoi ultimi momenti come una vera testimonianza cristiana, affrontando “la malattia e la tribolazione” con pazienza e lode all’Altissimo, preparandosi all’incontro con “Sorella morte” in modo profondamente significativo per il nostro tempo.

I fedeli hanno dimostrato la loro gratitudine per un Papa che è sempre stato attento agli ultimi e agli emarginati della società. La sua scelta di vivere a Casa Santa Marta per mantenere il contatto con la gente e la sua abitudine di celebrare la Messa nelle carceri e nei centri di accoglienza sono testimonianze della sua vicinanza al popolo, quello che Fr. Massimo nella sua lettera ha descritto come “un ritorno sempre nuovo alla semplicità evangelica, alla Chiesa vicina ai poveri, al primato della misericordia e all’incontro con ogni persona umana”.

In questi giorni di lutto, la devozione popolare si manifesta anche nei rosari recitati durante i suoi ultimi giorni e che continuano ad essere recitati dai fedeli, mentre la Chiesa si prepara a eleggere il suo successore in un prossimo conclave.

Francesco ha lasciato “una testimonianza ammirevole di umanità, di vita santa e di paternità universale”, come indica il Vaticano nella pagina ufficiale, che si riflette nell’amore e nel rispetto che gli hanno mostrato non solo i cattolici, ma persone di tutte le fedi.

Fonte: www.ofm.org

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