Santa Chiara e la Parola di Dio

“Una volta, avendo il signor papa Gregorio proibito che qualsiasi frate si recasse ai monasteri delle Donne senza sua autorizzazione, la pia madre si rammaricò che le sorelle avrebbero avuto più raramente il cibo della sacra dottrina e gemendo disse: ce li tolga tutti, ormai, i frati, dopo che ci ha tolto quelli che ci davano il nutrimento di vita! E immediatamente rimandò tutti i frati al ministro, non volendo avere a disposizione i questuanti per provvedere il pane materiale, quando non avevano più chi provvedeva loro il pane dello spirito” (LegCh 37).

È questo uno dei testi più noti ed espliciti in cui appare il legame profondo che Chiara ha con la Parola di Dio, legame affettivo, geloso, che provoca in lei una reazione così forte ad un documento papale che, come spiega la nota stessa delle Fonti Francescane, interpretando il cap. XI della Regola bollata, proibiva ai Frati Minori di accedere ai monasteri senza una speciale licenza della Sede Apostolica. Non una proibizione, dunque, ma una limitazione, affinché solo i frati a ciò deputati si occupassero delle Sorelle Povere, ma che probabilmente, all’inizio, ebbe molta importanza.

Nutrimento e pane: la Parola è così in Chiara, una presenza semplice ed essenziale che dà letteralmente la vita, come una Vita dentro la vita che scorre fatta di giorni e di avvenimenti, come la Luce vera dentro la luce del sole.

Nutrimento di vita: come racconta la Leggenda,

“[…] da tale gioia è pervasa nell’ascolto della predicazione della Parola, tanto è il gaudio che prova nel ricordare il suo Gesù […]. Godeva di ascoltare un sermone, pensando che dietro il gusto delle parole si nasconde la mandorla che ella sapeva penetrare con acutezza, assimilandone tutto il sapore e il gusto” (ib.).

 

Mediante un’accoglienza umile e gioiosa, sapeva scoprire la mandorla sotto la scorza. E l’assaporava, la masticava con rispetto e gaudio interiore, come un povero che mangia il suo pane per viverne.

Chiara vive con questa Parola non sua nella carne, nei pensieri e in quelle parole che sono arrivate a noi e che riconosciamo come sue: ma che cosa è Chiara e che cosa la Parola in lei? Perché – come per Francesco – la Parola è per lei una Persona, il Signore Gesù Cristo, amato, guardato, cercato, custodito come mistero che cresce e mentre le cresce dentro è sempre più grande ed è sempre davanti a lei e le traccia la via, e la chiama a seguirlo, la fa discepola e madre insieme.

Da “NUTRIMENTO DI VITA” Santa Chiara e la Parola di Dio, Sr. CHIARA CRISTIANA MONDONICO osc. (Pubblicato in Forma Sororum n. 3-4 del 2002).

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