Una Pasqua vera al tempo del coronavirus

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MESSAGGIO DEL VESCOVO DI ASSISI DOMENICO SORRENTINO PER LA PASQUA.

Cari fratelli e sorelle, ricorderemo questa Pasqua come la “Pasqua del coronavirus”. Una Pasqua in cui non abbiamo potuto condividere la liturgia della Settimana Santa. Non possiamo certo addebitarlo al Signore. Ma egli lo ha permesso. E allora è inevitabile chiedersi: perché? Che cosa ci vuol dire? Quale messaggio è nascosto in questa crisi che si è abbattuta sul mondo e sta pesando tanto anche sulle espressioni della nostra fede?

Vi propongo alcuni pensieri, sperando che vi siano di luce e consolazione nelle ore “allungate” delle nostre case.

Pasqua è Calvario

Mentre viviamo “reclusi”, guardando ai tanti fratelli e sorelle che stanno lottando e soprattutto a quelli che non ce l’hanno fatta, non possiamo non guardare a Gesù crocifisso. […]

Pasqua è risurrezione

Gesù è risorto! Fu la sorpresa della Domenica di Pasqua. Dalle donne che trovarono il sepolcro vuoto e dagli apostoli che videro e toccarono il Risorto, quel grido riecheggia fino a noi e fonda la nostra fede. […]

Pasqua è eucaristia

La Pasqua è il cuore dell’anno liturgico. Ma ogni domenica è la Pasqua della settimana. Anzi, ogni celebrazione eucaristica è attualizzazione della Pasqua: «Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione». […]

Pasqua è famiglia

La Pasqua cristiana si innesta su quella ebraica, che evoca l’evento dell’Esodo, quando tutto un popolo fu liberato dalla schiavitù in Egitto. […] Ogni anno, mangiando l’agnello pasquale in casa, gli ebrei ricordano e attualizzano quell’evento. Anche Gesù, nell’ultima cena, celebrò la Pasqua in famiglia: la “famiglia spirituale” dei Dodici, fondamento della Chiesa. […]

Pasqua è futuro

Una dimensione della Pasqua è la tensione verso il futuro. La prima Pasqua del deserto fu vissuta dagli ebrei come anelito alla “terra promessa”. […] Riproposta da Gesù nella novità cristiana, la Pasqua conserva il suo carattere di sguardo rivolto, insieme, al passato e al futuro: da un lato, è ricordo attualizzante (“memoriale”) della morte e risurrezione di Cristo, dall’altro, è tensione verso il momento ultimo della storia, quando egli verrà nella gloria. […]

Celebrare con la vita

Concludendo, cari fratelli e sorelle: come vivremo questa singolare Pasqua 2020? È ormai chiaro che si continuerà a celebrare a porte chiuse, con i sacerdoti che porteranno tutti spiritualmente all’altare e gli altri fedeli che si uniranno dalle case, aiutandosi, come possono, con la televisione e i “social”. Approfittiamone per riportare nelle case più preghiera e più parola di Dio. Leggere una pagina di Vangelo al giorno non è un grande impegno, ma può darci tanto. […]

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