Peregrinatio di Santa Camilla Battista Varano

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Comunicato Stampa

Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola

Basilica di Santa Chiara di Assisi

20 – 26 agosto 2011

Nel contesto del Centenario della Consacrazione di Santa Chiara presso la Porziuncola, avvenuta nel 1211-1212, la Basilica di Santa Chiara di Assisi e la Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola accoglieranno per una settimana il corpo di Santa Camilla Battista Varano da Camerino. Santa Camilla è stata canonizzata lo scorso 17 ottobre ed è figura di straordinaria importanza nel folto panorama dei santi francescani. 

Ultima clarissa ad essere canonizzata, si distingue per la tenacia e la risolutezza con cui ha voluto perseguire gli ideali e il carisma di Santa Chiara di Assisi in terra marchigiana. Di famiglia nobile svolse la sua missione soprattutto nel monastero di Camerino.

L’accoglienza liturgica avverrà il prossimo 20 agosto alle ore 17.30 presso la piazza del Santuario della Porziuncola da dove, in processione, si entrerà in Basilica. Seguirà una solenne Celebrazione eucaristica ed i vespri. Infine, come ogni sabato, alle 21.15 si pregherà il Santo Rosario in onore di Santa Camilla.

Il 24 agosto, alle 18.30, Santa Camilla sarà portata presso la Basilica di Santa Chiara, dove le sorelle clarisse la accoglieranno con il canto dei Vespri. Il corpo di Santa Camilla Battista Varano ritornerà presso il Monastero di Santa Chiara di Camerino il 26 agosto sera. Si ringrazia S.E. Mons. Francesco Giovanni Brugnaro, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, e le sorelle clarisse del Monastero di Santa Chiara per la gentile collaborazione e la disponibilità ad onorare la Chiesa di Assisi con questa peregrinatio.

 

Brevi cenni storici

Camilla nacque a Camerino il 9 aprile 1458, figlia naturale del Principe Giulio Cesare Varano. Trascorse la sua infanzia e prima giovinezza nel palazzo signorile, in mezzo agli agi e alle ricchezze della corte paterna.

Vinte le resistenze interiori e l’opposizione paterna, guidata dai Francescani dell’Osservanza, specialmente i beati Domenico da Leonessa e Pietro da Mogliano, nel 1481 entrò nel Monastero delle Clarisse di Urbino che aveva aderito alla riforma osservante. Nel 1483 professò la Regola di Santa Chiara assumendo il nome di Suor Battista. Ritornata a Camerino nel monastero che il padre le aveva fatto preparare, costituì insieme ad altre otto sorelle una nuova comunità fondata sull’originario spirito di povertà ed evangelicità vissuto a S. Damiano. Oltre al monastero di Camerino, avviò all’osservanza della Regola di santa Chiara quelli di Fermo e di Sanseverino.

Dopo aver sperimentato tribolazioni fisiche e morali, l’esilio e la strage dei familiari ad opera di Cesare Borgia (il Valentino), visse anche un lungo periodo di “notte dello spirito”, quasi a rendere più luminose le esperienze mistiche di cui Dio l’aveva colmata. Morì a Camerino il 31 maggio 1524, mentre il 2 giugno furono celebrati solennemente i suoi funerali. Gregorio XVI, riconoscendo il suo culto ininterrotto, la dichiarò Beata nel 1843, e il 17 ottobre 2010 è stata proclamata Santa da Papa Benedetto XVI. Le sue spoglie sono custodite nella cripta a lei dedicata nella chiesa di S. Chiara a Camerino.